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Esordio boom in Borsa per Yoox La vetrina della moda su web fa +8%

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Soprattuttose si pensa che il momento dei mercati finanziari è ancora incerto e che l'ultima matricola si era fatta avanti in Borsa nell'estate del 2008, circa 17 mesi fa. La vetrina on-line delle griffe della moda, fondata dall'attuale ad Federico Marchetti, ha debuttato in Borsa con un balzo in avanti dell'8,3% a 4,66 euro (massimo di seduta +15,5% a 4,97 euro) e con scambi da capogiro: è passato di mano quasi il 20% del capitale (circa 9,8 milioni di pezzi). «Sono molto orgoglioso di questo passo», ha ammesso Marchetti subito dopo la tradizionale cerimonia per la quotazione a Palazzo Mezzanotte alla presenza del presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, e dell'ad Massimo Capuano. «Dare vita a un'azienda 10 anni fa, portarla avanti con successo e vederla oggi in Borsa - ha proseguito l'imprenditore - è una cosa che mi rende molto orgoglioso». Yoox, accompagnata in Borsa da Goldman Sachs e Mediobanca e dall'advisor Eidos Partners, è stata quotata a 4,3 euro (la forchetta era tra 3,6 e 4,5 euro) generando in fase di vendita quasi 95 milioni di euro e riscontrando durante la sottoscrizione dell'aumento di capitale una richiesta 4,3 volte superiore all'offerta. Ma ora che Yoox è andata bisognerà vedere se effettivamente questa quotazione abbia dato il via al ballo delle debuttanti. Secondo quanto si apprende, con l'anno nuovo la famiglia bolognese Maccaferri potrebbe valutare di portare in Borsa la sub-holding specializzata nelle energie rinnovabili, Seci Energia, che si andrebbe ad aggiungere al progetto simile per le Officine Maccaferri (ingegneria strutturale). Fra le aziende attese sul listino ci sono Hss, Holding sanità e servizi, del gruppo Cir (De Benedetti), e la Enel Greenpower di Fulvio Conti.

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