L'auto vola anche a ottobre
Gliincentivi e le aspettative in miglioramento dei consumatori continuano a sostenere il mercato dell'auto. A ottobre quello europeo ha registrato, secondo l'Associazione dei costruttori europei, un +11,2% delle immatricolazioni, che rappresenta la maggiore crescita del 2009 e la quinta consecutiva. A beneficiare delle vendite il gruppo Fiat, che ha visto aumentare sia i volumi sia la quota: in particolare in Europa occidentale ha fatto segnare una crescita del 18% di nuovi veicoli venduti. Cifre che hanno portato la quota all'8,8% dall'8,6% di un anno fa. A determinare questo incremento, secondo gli esperti del Centro Studi Promotor (Csp) e dell'Unrae (l'Associazione tra le Case estere in Italia), sono stati gli incentivi statali, che hanno determinato un miglioramento delle emissioni di CO2 delle nuove automobili. Secondo il Csp «potrebbe cominciare ad avvertirsi anche l'effetto del miglioramento della congiuntura economica verificatosi nel terzo trimestre dell'anno in diversi Paesi dell'area». Nei primi dieci mesi dell'anno, il mercato europeo (Europa a 27 più i Paesi Efta) ha fatto registrare, sempre secondo i dati Acea, una flessione del 5% a 12.206.381 unità. In Europa occidentale le nuove immatricolazioni hanno totalizzato a ottobre 1.200.861 unità (+15,8%) grazie soprattutto a Gran Bretagna (+31,6%), Spagna (+26,4%), Germania (+24,1%), Francia (+20,3%) e Italia (+15,7%). Sui dieci mesi in Europa occidentale il mercato ha segnato un calo del 3% a 11.510.125, con la Germania (+25,9%), Francia (+4,2%) e Austria (+6,3%) unici Paesi ad aver registrato un aumento delle immatricolazioni. Sempre depressi i mercati dei nuovi Stati membri (-36,9% a ottobre): cresce solo la Repubblica ceca (+8,8%). Quanto al marchi del Lingotto, Fiat ha immatricolato il mese scorso in Europa occidentale 84.663 unità (+20,2% rispetto a ottobre 2008). Il marchio Lancia sale del 13,1% (a 11.020 unità), Alfa Romeo sale del 6,2%, a 9.370 unità. La quota del solo marchio Fiat, sempre in Europa occidentale, è salita a ottobre al 7,1%, contro il 6,8% di un anno fa. La quota di Lancia è rimasta invariata allo 0,9%, quella di Alfa Romeo è scesa allo 0,8% dallo 0,9% dell'ottobre 2008. Secondo il Csp, «è assai probabile che in novembre e dicembre il mercato riesca a colmare interamente il divario rispetto al 2008 chiudendo l'anno con un volume di immatricolazioni assai vicino a 13.500.000 unità». Da parte sua, l'Unrae, l'Associazione europea dei Costruttori di automobili, rileva che «gli eco-incentivi hanno consentito un netto miglioramento delle emissioni medie di CO2 in tutti i Paesi europei interessati dal programma al rinnovo del parco automobilistico. In Italia - osserva - i valori medi ponderati sulle immatricolazioni dei primi 10 mesi sono scesi da 145 a 137,2 g/km, con una flessione di 7,8 punti».