È scomparso ieri l'imprenditore Marcellino Gavio (nella foto), 77 anni, originario di Tortona (Alessandria).

Protagonistadel boom economico italiano negli anni '80, grazie al processo di privatizzazione delle autostrade italiane del gruppo IRI, arrivò a controllare un consorzio di undici concessionarie che hanno proiettato il suo gruppo al secondo posto (dopo Autostrade per l'Italia) nel campo degli operatori autostradali in Italia. Negli anni '90 acquistò importanti imprese di costruzioni italiane: Itinera e Grassetto Lavori di Salvatore Ligresti e il 56,52% della Astm autostrada Torino-Milano Spa (quotata in Borsa), il 90% della Satap Spa che gestisce l'Autostrada Torino-Piacenza, quote azionarie della Autostrada dei Fiori Spa che gestisce la Autostrada Savona-Ventimiglia e Roma-L'Aquila-Teramo e il 6,25% di Ferrovie Nord. Dal febbraio 2007 possedeva una delle quote di controllo dell'azionariato di Impregilo, la più grande società di costruzioni e ingegneria italiana (in precedenza controllata da Gemina della famiglia Romiti) attraverso la quale era entrato nell'operazione per il Ponte sullo Stretto di Messina. L'assetto azionario di Igli (la società che controlla Impregilo con il 29,86%) è ora composto in modo pariterico (33%) da Argofin (gruppo Gavio), Autostrade (Famiglia Benetton) e Immobiliare Lombarda (gruppo Ligresti). La Borsa ieri ha scommesso sui titoli delle sue aziende. Impregilo ha fatto +3,02% a 2,47 euro Autostrade Torino-Milano è salita del 3,34% a 9,59 euro.