Pil, torna il segno positivo: +0,6%

Il Pil italiano torna a crescere e fa registrare nel terzo trimestre un più 0,6 per cento. La stima preliminare è stata diffusa dall'Istat. Secondo l'istituto di statistica "sulla base delle informazioni finora disponibili, nel terzo trimestre del 2009 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6 per cento rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 4,6 per cento rispetto al terzo trimestre del 2008". Miglior dato dal 2006 - L'aumento congiunturale del pil, spiega l'Istat, "è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell'industria e dei servizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura". Si tratta della migliore performance dal quarto trimestre del 2006. Inoltre il dato è in linea con le stime degli analisti. L'Europa torna a crescere - Dopo quindici mesi in discesa, il Pil di Eurolandia è tornato in terreno positivo, facendo registrare nel terzo trimestre 2009 un +0,4% rispetto al trimestre precedente (-0,2%). Lo rende noto Eurostat, le cui stime "flash" confermano i primi segnali di ripresa. Per ritrovare il segno più davanti al Pil della zona euro bisogna risalire al primo trimestre del 2008 (+0,7%), cui sono seguiti ben cinque trimestri consecutivi col segno meno. Il picco della recessione si è toccato nei primi tre mesi del 2009, chiusisi con un -2,5%. Anche nell'Ue-27 il Pil nel terzo trimestre 2009 è tornato a crescere dello 0,2%. Rispetto allo stesso periodo del 2008 - sottolinea Eurostat - il Pil nel terzo trimestre 2009 fa registrare un calo del 4,1% nella zona euro e del 4,3% nell'intera Unione europea.