Fisco, Marcegaglia: "Sì ai tagli ma servono riforme strutturali"

«In termini di liquidità può essere un aiuto». È quanto sostiene Emma Marcegaglia, sul decreto che si prepara a varare il Governo relativo alla riduzione degli acconti su Irap e Ires. La presidente di Confindustria, che ha parlato a margine della iniziativa "La storia accoglie il futuro", l'incontro di accoglienza dei nuovi associati della confederazione, ha aggiunto: «mi pare che si parli di 2-3 miliardi di euro complessivi per tutte le imprese e i cittadini». A suo avviso, data la vastità dei destinatari del decreto, «con una platea così ampia la dimensione è minima, può essere di aiuto alla liquidità, ma servono riforme ampie e strutturali», ha aggiunto Marcegaglia. Secondo Marcegaglia anche un intervento sugli studi di settore «può essere una cosa positiva, ovviamente da inquadrare in un discorso più ampio di calo della pressione fiscale, da vedere in modo più strutturale». In ogni caso, «può alleggerire le imprese in questo momento in termini di liquidità, ma noi rimaniamo dell'idea che serva di più un disegno, magari graduale, di abbassamento della pressione fiscale». Parere analogo anche sulla detassazione delle tredicesime che, richiesta da Confcommercio, può agevolare «le imprese e i lavoratori - ha spiegato - che sono i più colpiti». In ogni caso «servono di più iniziative strutturali rispetto a iniziative spot come questa, che possono comunque dare un aiuto».