«Gli imprenditori under 40 rischiano l'estinzione»
Quile nuove leve di imprenditori, gli under 30 (quasi 600 mila, pari al 6% del totale) che decidono di «fare impresa» sono diminuiti dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2008 e del 27% rispetto al 2003. «Se continuiamo così in due lustri una generazione di imprenditori andrà persa». È il grido d'allarme lanciato dalla presidente dei giovani imprenditori Confapi Valentina Sanfelice di Bagnoli, alla luce dello studio condotto da Sintesi su dati Infocamere presentato ieri al congresso degli juniores della confederazione. Quello che preoccupa maggiormente Confapi è la fuga dei giovani imprenditori dal manifatturiero, punta di diamante del Made in Italy nel mondo. «Solo un imprenditore su dieci degli under 30 - ha detto la presidente - opera in questo settore, con un calo del comparto del 41,7% dal 2003 al secondo trimestre 2009. Tra le imprese junior che soffrono maggiormente le chimiche, le meccaniche e le tessili, dove circa la metà degli imprenditori ha rinunciato, mentre - ha detto Sanfelice - nel prossimo futuro avremo sempre più aziende che operano nei servizi alle persone e alle imprese». Si rischia di perdere, ha poi osservato il presidente nazionale Paolo Galassi, «quella tradizione manifatturiera tipicamente italiana»