Gas, Mosca pronta a chiudere i rubinetti
Putin all'Ue: aiuti l'Ucraina a pagare il metano o le forniture saranno a rischio
Puntualecon i primi accenni di brutta stagione arriva da Mosca l'allarme gas. E cioè la possibilità che la Russia metta a rischio gli approvvigionamenti di gas all'Europa a causa delle difficoltà dell'Ucraina di far fronte ai pagamenti di metano. Più che un allarme è stato così un avviso preventivo a Bruxelles quello che il premier russo, Vladimir Putin, che si è rivolto all'Unione europea chiedendole di «aiutare l'Ucraina» a pagare le sue bollette energetiche. Domenica era stato lo stesso Putin ad aver avvertito la Ue che i suoi approvvigionamenti di gas russo rischiano contrattempi e perturbazioni se Kiev non dovesse far fronte ai suoi impegni di pagamento. «Se ci sono problemi con i pagamenti, noi chiediamo ai nostri partner europei di intervenire e, se necessario, concedere a Kiev le opportune risorse finanziarie sotto forma di crediti», ha detto Putin ai giornalisti al termine di un colloquio con il premier danese Lars Lokke Rasmussen. Il premier ha ricordato che la Russia ha già pagato in anticipo per il transito fino al primo trimestre 2010 incluso, versando 2,5 miliardi di dollari. «Così noi abbiamo dato un enorme aiuto economico ai nostri partner ucraini. Che anche gli europei ora diano perlomeno un miliardo, loro i soldi li hanno», ha affermato Putin. Ieri il premier, in un colloquio telefonico con il collega svedese Fredrik Reinfeldt, presidente di turno del consiglio Ue, aveva parlato di segnali preoccupanti relativi a possibili problemi di pagamenti per le forniture di gas russo. In precedenza lo stesso Putin aveva accusato il presidente ucraino, Viktor Iushenko, di bloccare il pagamento del gas russo dato a Kiev. «Il Fondo monetario internazionale dice che l'Ucraina non ha problemi di denaro. Il premier ucraino (Iulia Timoshenko, avversaria politica di Iushenko, ndr) dice che il presidente Iushenko blocca i trasferimenti di denaro della Banca centrale. Questo non ci riguarda, sono questioni interne dell'Ucraina in campagna elettorale», ha detto Putin con riferimento alle presidenziali del 17 gennaio prossimo che vedranno la sfida tra Iushenko, Timoshenko e il filorusso Viktor Ianukovic. I conflitti periodici sul gas tra Russia e Ucraina preoccupano regolarmente l'Europa, dove un quarto del gas consumato proviene dalla Russia, e con tale gas che transita in massima parte per il territorio ucraino. All'inizio di quest'anno, in pieno inverno, molti paesi europei hanno subito le conseguenze di una ennesima disputa finanziaria tra Mosca e Kiev, restando a lungo senza gas, con pesanti ripercussioni sui sistemi di riscaldamento e dei cicli di produzione. Ora il copione si potrebbe ripetere.