Auto, boom di vendite
Gliincentivi per la rottamazione dell'auto hanno trasmesso anche a ottobre, come accaduto negli scorsi mesi, una scossa positiva al mercato. A due mesi dalla loro scadenza le vendite di autoveicoli hanno registrato il maggior balzo dell'anno, +15,7%, per un totale di 195.545 nuove consegne. «Gli incentivi stanno facendo recuperare il mercato» - ha commentato il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, nell'annunciare che il Governo deciderà su un'eventuale proroga «a fine novembre». Per il gruppo Fiat, forte di una proposta completa sulle vetture ecologiche (le più premiate dagli acquirenti) ottobre si chiude con un balzo vendite del 15% ed una quota al 32,58%. Sui dieci mesi in particolare, come rileva Il Lingotto, allunga il passo portandosi al 33,1% di quota (in aumento di 1,1 punti percentuali) e facendo meglio di un mercato in calo del 3,9% contenendo invece il passivo allo 0,4%. Ma se gli ecoincentivi fanno crescere la quota delle vetture ad alimentazioni alternative, la crisi che impone risparmi agli italiani fa anche crescere la voglia del low cost, tanto che il boom di vendite della Dacia (+126,84%, per 2.062 consegne) porta Renault a insediarsi al secondo posto tra i gruppi esteri leader nelle vendite in Italia, dietro alla primadonna Ford. Tra i marchi del Lingotto, è Lancia a fare la superstar ad ottobre. Si guadagna una quota del 5% circa con un balzo delle vendite del 28,1%. Anche sul progressivo annuo, con volumi in crescita del 5%, migliora la quota di 0,4 punti percentuali attestandosi al 4,7%. Bene anche il brand Fiat, che sale nelle vendite ad ottobre del 14,6% rispetto allo scorso anno, per una quota del 25,1%. Punto e Panda continuano ad essere le vetture più vendute in Italia e il Lingotto si aspetta grandi cose dalla nuova Punto Evo, per la quale, a partire dal suo lancio il 10 ottobre scorso, si è avuto un boom di richieste oltre le attese. Per Alfa Romeo ottobre è invece depresso con un calo delle vendite dell'1,07%. Gli incentivi funzionano, notano Anfia, Unrae e il Centro studi Promotor e vanno rinnovati a sostegno di un mercato che da solo non è in grado ancora di scrollarsi la crisi di dosso. la proposta dell'Unrae è di allargare la platea delle auto rottamabili a tutte le Euro 2 attualmente in circolazione. La stessa associazione invita anche il Parlamento, che sta esaminando un ddl a favore dell' l'utilizzo del metano, a includere anche il gpl, per evitare distorsioni di mercato e in considerazione della maggiore preferenza finora accordata dagli italiani a quest'ultimo carburante (ad ottobre, +421% vendite per le auto a gpl e una quota del 21,25% contro +21,1% per le auto a metano e un 4,85% del mercato). Il Centro Studi Promotor sottolinea infine come «l'impegno del governo per il rinnovo degli incentivi abbia restituito spirito agli operatori dell'auto, con l'indice della fiducia dei concessionari tornato al livello raggiunto lo scorso marzo, subito dopo l'adozione degli ecobonus.