Fiat continua a crescere in Europa
Il dato - elaborato sulla base delle stime di JD Power - appare in controtendenza rispetto all'andamento della produzione europea di automobili a settembre che evidenzia un calo del 3,5%, a quota 1.719.246 unità, rispetto ad un anno fa. Tra i principali costruttori europei, gli unici modelli in crescita sono quelli delle vetture più piccole, grazie alla spinta degli incentivi, ancora forte nonostante a settembre il governo tedesco abbia interrotto il bonus. Tra i modelli in crescita, in casa Fiat ci sono la Punto, la cui produzione a settembre è salita del 51% a 36.936 unità e la Panda (+9% a 24.932). Boom per la produzione di Alfa Mito (+42% a 8.966). Intanto la Chrysler dice addio a molti dei suoi modelli e affida il proprio rilancio ai quelli Fiat: la prima a sbarcare, nel 2011, negli Usa sarà la 500, prodotta in Messico. L'Alfa Romeo, dopo oltre un decennio di assenza, farà il suo nuovo esordio in territorio americano nel 2012 con la MiTo. Per il pubblico americano l'Alfa si farà anche «suv»: la vettura, che sarà basata sulla piattaforma del Jeep Grand Cherokee - scrive il New York Times - punta a imitare i successi della Bmw X3. Il piano industriale della casa automobilistica statunitense sarà svelato il prossimo 4 novembre dall'ad Sergio Marchionne, con una presentazione fiume stimata in sei ore, ma le prime indiscrezioni a una settimana dall'atteso evento iniziano a circolare. Secondo il Wall Street Journal, il primo piano quinquennale targato Marchionne prevede l'addio ad alcuni modelli Dodge, come la compatta Caliber, il suv Nitro e la berlina Avanger. Rimarrà invece il Dodge Challeneger e la berlina full-size Charger. Andrà in pensione, a partire dal 2012, anche il Chrysler Pt Cruiser e la Chrysler Sebring, così come il Jeep Compass e il Jeep Patriot. Per il proprio rilancio la casa automobilistica americana si affida ai modelli Fiat: l'Alfa Romeo MiTo sarà lanciata nel 2012, seguita all'inizio del 2013 dall'Alfa Milano e da un'altra berlina.