Marcegaglia: "Irap, il governo ora passi ai fatti"

Sì alla «proposta Calderoli» di revisione dell'Irap, ma il governo passi subito dalle parole ai fatti. Dall'undicesimo Forum delle Pmi a Mantova, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia lancia messaggi al governo. Piace in particolare l'idea formulata dal ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli che ha proposto di dedurre dall'Irap il costo del lavoro e gli interessi passivi. «Una parte che è a rischio incostituzionalità perchè prevede la tassazione della medesima cosa per due volte», ha spiegato il ministro che ha anche ricordato come all'interno della delega al governo sul Federalismo fiscale ci sia già l'abolizione e la sostituzione con altre imposte dell'Irap. Ma soprattutto, ha esortato la Mercagaglia, «il governo deve fare presto». «L'altro ieri - ha ricordato - c'è stato l'annuncio di Berlusconi sul taglio dell'Irap. Oggi noi diciamo a Berlusconi e Tremonti: adesso passate ai fatti, ascoltate la Lega. Facciamo le riforme e tagliate la spesa pubblica improduttiva che sta diventando veramente inaccettabile in un momento di crisi». Una crisi che, ha rassicurato il presidente degli industriali italiani, «non è catastrofica». Nonostante la situazione sia complessa e difficile, ha infatti sottolineato la Marcegaglia, le stime del Centro studi di Confindustria dicono «che non perderemo 4 milioni di posti di lavoro come ha detto la Cgil vedendo i dati di Morandini, ma 700 mila posti». Mentre la sofferenza delle piccole e medie imprese sottolineata ieri «è una stima di aziende in difficoltà che hanno difficoltà nel credito e negli ordini ma noi non vediamo panico nè catastrofi».