Groupama si espande in Italia
Questavolta i transalpini interessati al Belpaese sono quelli di Groupama, gruppo assicurativo e di servizi finanziari oltreche grande azionista di Mediobanca con il 4,9%. Per Parigi il paese rappresenta già il primo mercato estero, ma l'obiettivo di espansione fissato (diventare, entro tre anni, uno dei primi dieci gruppi assicurativi) passa per accordi di bancassicurazione con banche regionali come Popolari, Casse di Risparmio o Bcc. A presentare la nuova società Groupama Assicurazioni, che nasce dalla fusione di Groupama Italia e Nuova Tirrena, è stata ieri la prima linea del gruppo a partire dal direttore generale Jean Azema, che ben conosce l'Italia grazie anche al suo ruolo di consigliere di Mediobanca. La compagnia francese, presente nel Paese da oltre cento anni vanta ora in Italia un fatturato di 1,4 miliardi di euro, 850 agenzie, oltre 800 dipendenti (quasi 700 a Roma) e 1,7 milioni di clienti. Nel nostro paese, ha spiegato l'ad di Groupama Assicurazioni Pierre Lefevre, verranno fatti importanti investimenti con l'apertura di 25 agenzie l'anno specialmente al Nord Italia, campagne per far conoscere il marchio e riorganizzare i sistemi informatici. «Contiamo inoltre - ha aggiunto - di stipulare accordi di bancassicurazione con banche regionali come Casse di Risparmio, Popolari o Bcc fortemente radicate sul territorio, sul modello di quanto già in corso con la Cassa di risparmio di Teramo». L'obiettivo quindi è quello di «aumentare significativamente le quote di mercato» con una crescita annua del 20% fino al 2012 nel Ramo vita e una selettiva nel Ramo danni del 4% l'anno. L'Italia infatti, secondo il direttore generale internazionale di Groupama Jean Francois Lemoux, ha un buon potenziale di sviluppo e in Italia si potrà applicare il know how riconosciuto già in 14 paesi. Fil.Cal.