Mutui, l'Abi congela le rate
{{IMG_SX}}Le banche italiane tendono la mano alle famiglie che con la crisi economica rischiano di non arrivare a pagare le rate dei mutui accesi per l'acquisto della casa. Così da gennaio prossimo i nuclei più svantaggiati, per iniziativa dell'Abi, potranno ottenere una sospensione per 12 mesi del rimborso di capitale e interessi. La moratoria dovrebbe interessare 110-130 mila famiglie per un valore di circa 8 miliardi. L'iniziativa rientra nel cosiddetto «Piano famiglie» approvato ieri dal comitato esecutivo dell'Abi, che ha dato mandato al presidente, Corrado Faissola e al direttore generale, Giovanni Sabatini di avviare le azioni necessarie a coordinare ed estendere le misure già in atto a sostegno dei rapporti di credito con le famiglie in difficoltà a seguito della crisi. Il provvedimento «serve a rendere più generali e omogenei i diversi interventi che sul territorio sono stati realizzati dalle nostre associate», ha spiegato Faissola a margine del Comitato esecutivo dell'Associazione. I destinatari sono nel dettaglio tutte quelle famiglie che, già in difficoltà, rischiano di pagare un prezzo elevato per la crisi a causa ad esempio di licenziamenti e di ingresso nelle forme di mobilità. In particolare potranno richiedere la moratoria i nuceri familiari con componenti che hanno perso il posto di lavoro, che sono in cassa integrazione ma anche chi ha visto la cessazione dell'attività di lavoro autonomo e chi ha subito la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia. L'iniziativa è stata salutata con favore dai principali istituti di credito (tra cui Intesa SanPaolo, il Banco Popolare, Mps, Bpm e la Pop di Vicenza) che nei mesi scorsi si erano già mossi in questa direzione. Ora l'annuncio dell'Abi dà un quadro organici alle misure che ogni istituto bancario aveva messo in campo per aiutare i più deboli. Per ora l'annuncio dell'Abi resta tale. Non sono stati infatti forniti i dettagli per accedere alla moratoria perché, ai fini dell'attuazione delle misure individuate, «ci sarà poi anche un'interlocuzione con varie realtà, come la presidenza del Consiglio, enti pubblici, soggetti privati e le associazioni dei consumatori che - ha sottolineato Faissola - «avevano sollecitato un'iniziativa in tal senso e alle cui «istanze stiamo rispondendo in termini positivi e utili». Il piano dell'Abi che, secondo l'Adiconsum interessa, «una famiglia su cinque»,raccoglie il plauso delle diverse associazioni dei consumatori pur con qualche distinguo. Se Federconsumatori e Adusbef rilevano che è «una misura che può veramente far tirare un respiro di sollievo nel contesto della crisi che attraversa il Paese», il Codacons la giudica «positiva solo ed esclusivamente a condizione che si consenta di sospendere le rate fino a 18 mesi (e non 12) e che la sospensione valga per chiunque dimostri semplicemente di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate».