Scudo fiscale, Fini: "Anomalie nell'iter"
{{IMG_SX}}"Il presidente della Camera, prescindendo da qualunque valutazione sul merito del provvedimento che contiene lo scudo fiscale ha convenuto sull'esistenza di oggettive anomalie procedurali nella complessiva vicenda dell'iter del decreto, trasmesso dal Senato a dieci giorni dalla sua scadenza". È quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa della Camera relativa alla riunione di stamani dei capigruppo per stabilire il percorso per l'approvazione nel testo correttivo del decreto anticrisi tenendo conto della scadenza, che cade il 3 ottobre. Dunque dubbi sull'iter ma anche la certezza che il decreto va approvato entro i tempi previsti. "Ciò non di meno - si legge nella nota - richiamamdosi alle univoche pronunce dei presidenti delle Camere succedutisi a partire dalla XIII legislatura, il presidente Fini ha sottolineato che rientra nella precisa responsabilità della presidenza assicurare che la deliberazione sulla conversione dei decreti legge avvenga nel termine stabilito dalla Costituzione. Pertanto, verificata l'impossibilità di giungere con i gruppi di opposizione, alcuni dei quali intenzionati comunque a usare nel dibattito tutte le facoltà regolamentari mettendo a rischio la conversione del decreto, ad una intesa di metodo per consentire la conclusione del provvedimento in tempo utile, ha avvertito che la presidenza, ove a ciò costretta, non si sottrarrà al suo preciso dovere di porre direttamente in votazione il decreto legge entro le ore 15 di domani". "Nell'indicare tale termine - conclude la nota - il presidente Fini ha tenuto anche conto della necessità di assicurare un minimo margine di tempo per l'esercizio da parte del Capo dello Stato delle sue prerogative costituzionali".