"Nei paradisi fiscali 300 miliardi"
Ammonta a trecento miliardi di euro la consistenza dei patrimoni degli italiani custoditi all'estero che potrebbero essere rimpatriati grazie allo scuso fiscale. Di questi, 125 miliardi si troverebbero in Svizzera e 86 in Lussemburgo. I dati sono stati resi noti dall'Agenzia delle Entrate nel corso del convegno, che si sta svolgendo a Roma, "Il destino dai paradisi fiscali". L'Ocse ha invece stimato in settemila miliardi di dollari il giro di denaro orbitante nei paradisi fiscali, di questi quasi 1.600 provengono da attività criminali. Parallelamente si intensifica l'attività di verifica della Guardia di finanza. "In questi giorni - si legge in un comunicato congiunto Gdf-Agenzia entrate - le fiamme gialle stanno mettendo in campo mille verifiche fiscali delle 5 mila in corso". Queste verifiche sono "dedicate al contrasto continuo dei fenomeni legati all'evasione fiscale internazionale: i fittizi trasferimenti all'estero delle residenze delle persone fisiche giuridiche, la presenza nel nostro territorio di stabili organizzazioni, non dichiarate al fisco, i gruppi multinazionali esteri, le pratiche di 'tranfericing' destinate a trasferire redditi in paesi con regimi fiscali di favore".