Passera: troppo il -6% del Pil. Serve uno shock

Questaè la priorità che l'amministratore delegato del gruppo Intesa, Corrado Passera, ha indicato con forza parlando ieri a Forlì a una tavola rotonda organizzata in occasione dei 170 anni della locale Cassa di Risparmio. Il consigliere delegato del gruppo, dopo aver ricordato come l'Italia negli ultimi anni sia cresciuta dieci punti di Pil, pari a 150 miliardi di euro, in meno nei confronti dei maggiori competitori europei, ha ribadito che il nostro Paese ha bisogno di uno «shock». Passera ha parlato anche della banca che guida e ha escluso la necessità di un aumento di capitale. «Non c'è niente del genere sul tavolo», ha detto il numero uno della Cà De Sass, facendo riferimento alla riunione del consiglio di gestione di martedì prossimo che deciderà sulla manovra da adottare per rafforzare i coefficienti patrimoniali della banca. Al tempo stesso Passera ha poi indicato che in occasione del prossimo consiglio non si affronterà il dossier Fideuram, la controllata in vendita che potrebbe essere oggetto d'interesse dell'Exor della famiglia Agnelli.