Pubblici impiego, assenze ancora in calo a luglio
Èquanto si legge in una nota del portavoce del ministro della Pa e dell'innovazione Renato Brunetta. Rispetto ad agosto 2008, gli eventi di assenza superiori a 10 giorni mostrano un aumento del 10,2%. Le assenze per altri motivi non evidenziano rilevanti scostamenti rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-0,1%). È stato superato l'anno di rilevazione sugli effetti della Legge 133/2008. Nel corso dei primi mesi le riduzioni dei giorni di assenza per malattia sono state rilevanti perché la norma ha scoraggiato comportamenti opportunistici. Ora ci si attende una stabilizzazione del fenomeno, le cui oscillazioni dovrebbero seguire essenzialmente fenomeni epidemiologici. A luglio 2009 i dati definitivi indicano ancora una riduzione (-11,5%) rispetto allo stesso mese del 2008 e in un anno (luglio 2009-luglio 2008) mediamente un riduzione del 34%. Un risultato importante dato che tra il luglio 2008 e il luglio 2007 si era già registrata una contrazione di oltre il 37%. Ad agosto 2009, dopo più di dodici mesi dall'approvazione della legge, si riscontra la prima variazione positiva rispetto all'agosto del 2008 quando, già pienamente operativa, la norma aveva portato ad una forte contrazione delle giornate di malattia (-44,4%). Il raffronto dei giorni di malattia pro capite con o senza la nuova disciplina evidenzia che, ad oggi, le assenze per malattia si sono ridotte del -35 per cento, dato che equivale a oltre 15 milioni di giornate lavorate in più.