Ina-Assitalia, agenti senza pensione

Oggi,gli agenti di Ina Assitalia, compagnia assicurativa delle Generali, rischiano di ricredersi sulla bontà degli investimenti proposti. Già, molti di loro hanno da tempo concluso il loro rapporto con la società e chiesto la liquidazione delle loro polizze alla Cassa di Previdenza Agenti Ina costituita per gestire le quote diligentemente accantonate negli anni. Ironia della sorte però la stessa Cassa ha negato il pagamento delle somme rivalutate. Almeno alla prima istanza. Una ventina di agenti non si sono rassegnati e hanno iniziato le procedure coattive di riscossione. Qualcuno come l'ex agente generale, Alfredo Vespaziani, si è rivolto al tribunale di Pesaro e, dopo aver ottenuto dal giudice l'ingiunzione di pagamento per oltre 285 mila euro, e costretto al pignoramento di uno dei conti del conto della Cassa previdenza acceso presso la filiale 61 di Intesa San Paolo a Roma. Un pasticcio, insomma, che rischia di offuscare l'immagine della compagnia assicurativa. Solo quella però. Perché i creditori sono comunque tutelati dal fatto che, qualunque sia la motivazione del mancato pagamento, gli impegni sono sempre garantiti dal Leone di Trieste. Fil.Cal.