Anche l'Up accetta il «lodo» Letta
Martedìprossimo, l'associazione firmerà a palazzo Chigi il «lodo Letta». Alla firma sarà presente anche il ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Questo consentirà a Up, che conta 1.420 iscritti, di sedersi al tavolo con l'azienda accanto a Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti, che hanno già firmato. Un «nuovo inizio», ha spiegato Roberto Spinazzola, comandante e responsabile della comunicazione di Up, reso possibile dal nuovo presidente Roberto Golabeck che ha sostituito Massimo Notaro, non ricandidato ma che lo ha sostenuto e che si rifiutò di firmare quei documenti che consentirono sul filo di lana di salvare la vecchia Alitalia dal fallimento. L'accelerazione è partita il 28 luglio dopo che Anpac-Filt Cgil hanno fondato l'Italian Pilots Association e sottoscritto un patto federativo. Il modo scelto dall'Anpac per tornare a sedersi al tavolo con Alitalia e che ha spiazzato l'ignara Up con cui, parallelamente, la potente associazione guidata da Berti stava preparando uno statuto unitario nel progetto di un matrimonio.