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Ferrovie, nuovi treni per i pendolari

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NerinaStolfi Un piano di investimenti da oltre due miliardi di euro per potenziare e ammodernare il trasporto ferroviario regionale. Il più consistente piano mai realizzato da Trenitalia. La nuova flotta prevede circa 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli e 2.550 carrozze da ristrutturare e ammodernare. Tra gli acquisti saranno 600 le carrozze doppio piano (350 più un'opzione per altre 250), 150 le locomotive elettriche E464 e, in una fase immediatamente successiva, 640 convogli metropolitani e 24 complessi diesel. Il programma, finanziato da Trenitalia per 1,5 miliardi di euro e 500 milioni stanziati dal Governo, consentirà di offrire progressivamente livelli di efficienza e confort coerenti con le richieste delle migliaia di pendolari che ogni giorno viaggiano sui treni delle Ferrovie. Per quanto riguarda la «via crucis» dei servizi di pulizia dei convogli, sono stati avviati i primi contratti con le nuove ditte. Il piano si è reso possibile grazie al risanamento di bilancio e alla ricapitalizzazione della società Trenitalia, nonché alla stipula di nuovi contratti di servizio con le Regioni della durata minima di sei anni e al nuovo quadro finanziario e normativo delineato dai recenti provvedimenti legislativi. «Dopo tre anni di risanamento delle Ferrovie, passiamo ora alla fase degli investimenti», ha dichiarato l'a.d. di FS, Mauro Moretti annunciando il via al piano. Nella Giornata del trasporto ferroviario regionale, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha sottolineato come «il piano di due miliardi di euro innescherà un incremento del Pil di circa lo 0,2% e garantirà livelli occupazionali di circa 40mila unità. Questa politica – ha aggiunto il ministro – se ben gestita produrrà un immediato risparmio di oltre 20 miliardi di euro l'anno. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del programma, Ferrovie spiega che «dipenderà da regione a regione». Fino a oggi, ha firmato il contratto di servizio la quasi totalità delle regioni. Manca all'appello il Lazio che per bocca dell'assessore Dalia assicura di chiudere la partita nel giro di due settimane. Non pienamente soddisfatte le organizzazioni sindacali di categoria che giudicano la quantità degli investimenti decisamente inferiore alle aspettative data la drammaticità in cui versa il trasporto su ferro del Paese e l'incertezza sui tempi di realizzazione.

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