L'inflazione risale a agosto (+0,4%) spinge il rincaro dei carburanti
Adagosto l'indice provvisorio fornito dall'Istat sull'andamento dei prezzi fa segnare un incremento dello 0,4% su luglio e dello 0,2% rispetto all'agosto 2008. Si tratta di una inversione di tendenza nell'andamento dei prezzi dopo 12 mesi di rallentamento, con il tasso sceso dal 4,1% di un anno fa allo zero registrato a luglio. Pesano soprattutto gli incrementi dei prezzi di trasporti e carburanti. Ad agosto la benzina è aumentata dell'1,8% rispetto a luglio, mentre il gasolio è salito del 3%. Due rialzi che hanno impattato sull'intero comparto dei trasporti, che ha messo a segno un rialzo dell'1,8% su base mensile. Tra i servizi, salgono i prezzi di quelli postali, dei trasporti ferroviari e marittimi e degli stabilimenti balneari. Continuano a calare, invece, i prezzi dei beni alimentari: la pasta di semola di grano duro è diminuita dello 0,1% rispetto a luglio e del 2,1% rispetto ad agosto di un anno fa. In calo anche frutta e verdura, diminuiti dell'1,1% su base mensile (ma aumentati del 2,3% su base annua). E rallenta anche il costo del pane. Intanto, le vendite al dettaglio nel mese di giugno hanno registrato un calo dello 0,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e dello 0,4% rispetto a maggio 2009. Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, sostiene che «la lieve ripresa dei prezzi in agosto conferma i sintomi di ripresa dell'economia e allontana i rischi di deflazione». Secondo Scajola «gli acquisti delle famiglie si stanno orientando verso la grande distribuzione (+0,3%) alla ricerca di prezzi più convenienti».