I Bot non valgono quasi nulla rendimenti vicini allo zero
IBot semestrali che i Ctz hanno aggiornato i minimi storici toccati il mese scorso arrivando allo 0,55% per i Bot e all'1,5% per i Ctz. Con questa flessione i bot a 6 mesi sono ormai prossimo alla soglia dello zero per in termini di rendimento netto: secondo i calcoli dell'Assiom, infatti, una volta detratte tasse e commissioni il guadagno netto che rimane in tasca ai risparmiatori è solamente dello 0,08%. Leggermente meglio è andata per chi ha acquistato i Ctz: in questo caso il guadagno netto calcolato dall'Assiom è pari all'1,29%. A spingere in basso i rendimenti è una domanda sostenuta: il ministero dell'Economia ha collocato titoli per 10 miliardi di euro in Bot (3,5 miliardi in meno rispetto a quelli in scadenza) a fronte di una domanda pari a 16,116 miliardi. Il comportamento dei titoli Bot italiani è perfettamente in linea con il resto delle obbligazioni pubbliche europee che rimangono stabili su livelli di rendimento molto bassi seguendo il lento peggioramento dei tassi interbancari, segno che il buon andamento delle borse non ha ancora convinto gli investitori a spostarsi verso titoli più rischiosi come le azioni.