America, la ripresa è vicina Nel 2010 il Pil salirà del 2%
Secondole nuove previsioni diffuse ieri dall'Omb, l'ufficio per la gestione e il bilancio che dipende direttamente dalla Casa Bianca, nel 2009 il Pil statunitense si contrarrà del 2,8% ma tornerà in territorio positivo già nel 2010, quando registrerà un aumento del 2%, per poi accelerare ancora nel 2011 al 3,8%. La disoccupazione dovrebbe invece attestarsi al 9,3% nella media del 2009, con un picco del 10% nel quarto trimestre dell'anno, per poi salire al 9,8% nel 2010. Quanto allo «stato di salute» dei conti pubblici, la proiezione del deficit Usa per il 2009 scende a 1.580 miliardi di dollari (pari all'11,2 per cento del Pil) dalla stima precedente di 1.841 miliardi di dollari. La Casa Bianca ha tuttavia peggiorato le previsioni di deficit per i prossimi anni stimando un passivo per complessivi 9.050 miliardi entro il 2019 contro i 7.100 miliardi di dollari inizialmente attesi. Le previsioni della Casa Bianca arrivano nel giorno in cui sono stati resi noti altri due indicatori macroeconomici fondamentali. Prima di tutto, l'indice sulla fiducia dei consumatori americani, che è salito ad agosto a 54,1 da 47,4 del mese precedente. Quanto ai prezzi delle case, la rilevazione di S&P/Case-Shiller ha registrato un ribasso del 15,44 per cento su base annua, il più contenuto da aprile 2008.