Obama conferma Bernanke: "Coraggioso contro la crisi"
Barack Obama annuncerà oggi la riconferma di Ben Bernanke alla guida della Federal Reserve per un secondo mandato. Lo anticipa il «New York Times», citando una fonte della Casa Bianca, secondo cui il presidente degli Stati Uniti ha deciso di affidare un secondo mandato a Bernanke perchè lo ritiene «coraggioso e brillante» nei suoi sforzi di combattere la crisi finanziaria e la recessione. Evitato un altro '29 - «Il presidente - ha commentato Rahm Emanuel, capo dello staff di Obama - ritiene che Ben abbia fatto un grande lavoro come presidente della Fed, che abbia aiutato l'economia ad attraversare uno dei suoi peggiori periodi e che abbia essenzialmente allontanato l'economia dall'orlo di quella che avrebbe potuto essere una seconda Grande depressione». Bernanke, repubblicano e docente a Princeton - Secondo il «New York Times», Obama annuncerà ufficialmente la sua decisione, con Bernanke al fianco, alle nove del mattino ora locale (le 15 in Italia), nella scuola Oak Bluffs, a Marthàs Vineyard, la località del Massachusetts dove due giorni fa è arrivato in vacanza con tutta la famiglia. Il quotidiano americano, citando fonti della Casa Bianca, sostiene che il presidente abbia deciso già quattro o cinque settimane fa di riconfermare alla guida della Federal Reserve il professore di Princeton, di orientamento repubblicano, nominato nel febbraio del 2006 da George W. Bush, e di averne parlato personalmente con lui nei giorni scorsi, in un incontro nello Studio Ovale. La stessa fonte precisa che Obama non ha offerto l'incarico a nessun altro, anche se da tempo circolavano i nomi di alcuni potenziali candidati, primo fra tutti quello di Lawrence Summers, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca. Segnale di ottimismo per i mercati - Grande esperto del periodo della Depressione del '29 - che più volte è stata paragonata, a torto o a ragione, alla crisi finanziaria ed economica di questi mesi - Bernanke, il cui mandato scade il prossimo 31 gennaio, dovrebbe essere confermato senza problemi dal Senato. La sua riconferma alla guida della Fed accontenta i tanti economisti e banchieri centrali che si aspettavano dall'amministrazione Obama un segnale di continuità per rassicurare ulteriormente i mercati, in un momento di moderato ottimismo grazie ad indicatori che fanno pensare ad una ripresa dell'economia.