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Murdoch in rosso: poca pubblicità "Dal 2010 notizie sul web a pagamento"

Rupert Murdoch

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News Corp., ovvero la società conglomerata che include l'impero dei media di Rupert Murdoch potrebbe far pagare l'accesso alle notizie sui suoi siti internet. L'acquisto di contenuti per ora gratuiti potrebbe partire dalla metà del prossimo anno e potrebbe provocare la rottura dell'alleanza con Amazon sul lettore digitale Kindle, se non si arriverà ad una rinegoziazione degli accordi. Dal 2010 addio ai contenuti free -  A renderlo noto lo stesso Murdoch, ceo del gruppo, che si è detto scontento di Kindle, lasciando anche trapelare la possibilità di un accordo alternativo con la Sony per un nuovo lettore di news. I dati del gruppo registrano un calo dell'11% delle entrate, soprattutto a causa del calo della pubblicità. L'accesso al Wall Street Journal è in parte a pagamento secondo il principio del magnate australiano che "un'industria che che regala i suoi contenuti sta cannibalizzando la sua capacità di fare buon giornalismo".   News Corp., colosso in perdita - L'impero mediatico di Rupert Murdoch, registra una perdita netta di 203 miliardi di dollari, nel quarto trimestre fiscale per il forte calo delle entrate pubblicitarie. Un anno prima il gruppo aveva registrato un utile di 1,13 miliardi di dollari. Il giro d'affari è calato dell'11% a 7,6 miliardi di dollari, mentre le entrate del settore tv, inclusa Fox, scendono del 27%. Il gruppo si aspetta una modesta ripresa nei prossimi mesi.

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