Al via il vertice sulla benzina I consumatori: "Servono fatti concreti"

Prezzi di benzina verde e gasolio fermi questa mattina in attesa dell'incontro di oggi con i petrolieri. Le uniche compagnie a intervenire sui listini questa mattina, spiega Quotidiano energia, sono state Api-IP ed Esso: entrambe hanno limato al ribasso il solo prezzo del diesel, le prime due di 0,2 centesimi a 1,159 euro al litro, l'altra di 0,3 centesimi a 1,160 euro al litro. A presiedere la riunione è il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, insieme al capo del dipartimento Energia, Guido Bortoni. Assente, invece, il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che ieri ha convocato l'incontro per fare il punto con le aziende petrolifere sui recenti rialzi del costo dei carburanti. Tra le compagnie petrolifere presenti, ci sono rappresentanti dell'Api, Eni, Erg Petroli, Esso, Kpi, Shell, Tamoil, Total e Unione petrolifera.   Sui rialzi del prezzo della benzina apportati nei giorni scorsi la Federconsumatori invita il governo a passare dalle parole ai fatti. "Non c'è più spazio per l'indignazione - afferma l'associazione in una nota - è necessario intervenire con decisione. Le proposte di Rosario Trefiletti: portare a compimento la configurazione dell'Autorità per l'Energia con responsabilità di verifica, controllo e sanzione, verificare l'efficienza dell'intera filiera petrolifera, e procedere con una completa liberalizzazione del settore.