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Calderoli frena sugli stipendi "Mai parlato di gabbie salariali"

Roberto Calderoli

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"Nessuno ha mai parlato di gabbie salariali". Il ministro Tremonti "ha parlato di buste paga parametrate al costo della vita". Il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, spazza il campo da ogni possibile equivoco. "Nessuno vuole riportare le gabbie salariali. E' chiaro - spiega Calderoli - che è un discorso di contrattazione, ma è evidente che se noi ci impegniamo a recuperare il gap infrastrutturale fra nord e sud alla fine della contrattazione dovrà essere diversificato rispetto al territorio. E' chiaro che il costo della vita deve poter incidere su quello che è il potere d'acquisto".   Il ministro per l'attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, spiega che Calderoli "ha fatto solo un'osservazione attenta sulla questione delle buste paga parametrate al costo della vita. Le gabbie salariali, tra l'altro, sono un'idea vecchia, come onestamente è vecchio tutto il dibattito su nord e sud. Penso che sia il momento di costruire una pattuglia di intelligenze di varia estrazione culturale per individuare piste meno banali per il rilancio del sud. Sarà questo il senso della commissione modello Attali che insedierò a costo zero presso il mio ministero. Ne faranno parte personalita' di tutte le tendenze politiche perche' sul sud occorre l'unita' di tutti i protagonisti istituzionali, Governi, Comuni, Province, Regioni".   Il presidente vicario dei deputati del Pdl, Italo Bocchino, sostiene che "le ipotesi di reintrodurre le gabbie salariali non e' all'ordine del giorno, ma è innegabile che il sud potrebbe trovare vantaggi economici, produttivi ed occupazionali da una maggiore flessibilità contrattuale, che tenga conto del costo della vita e del tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno". Il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, afferma che "un'articolazione salariale al nord e al sud fondata su più livelli di contrattazione gestita dalle parte è ragionevole e anzi è utile proprio per i lavoratori".   Infine il ministro per la semplificazione normativa Calderoli commenta anche l'idea della creazione di una nuova Banca del Mezzogiorno a cui sta lavorando Tremonti. "Viene incontro a due esigenze: la prima è che ripropone un istituto di credito che è venuto a mancare, l'altra è che c'è la necessita' di dare gli strumenti anche al sud per poter partire ma sarà il federalismo fiscale a responsabilizzare in automatico gli amministratori del sud", conclude Calderoli.  

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