Coldiretti blocca il Brennero e difende il latte italiano

Unamanifestazione organizzata per questa mattina dalla Coldiretti che ha come scopo la difesa del latte e dei formaggi made in Italy minacciati dalle importazioni di sottoprodotti e semilavorati industriali che vengono spacciati come italiani per la mancanza di un corretto sistema di etichettatura. Così, la più grande associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana che raccoglie circa 568.000 imprese del settore annuncia l'operazione «Verità alle frontiere» che a quanto riporta il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, «sarà la più grande mobilitazione degli ultimi anni con migliaia di allevatori per sapere che latte arriva e dove va a finire». Dal valico del Brennero, spiega l'organizzazione agricola, giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri all'anno destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori. L'obiettivo di difendere il made in Italy dalle stalle allo scaffale dei supermercati attraverso una etichettatura trasparente sui prodotti alimentari importati sarà sostenuto da una serie di blitz che si svilupperanno contemporaneamente in luoghi strategici di tutte le Regioni italiane. Al corteo di protesta oltre alla presenza del presidente della Coldiretti Sergio Marini, parteciperà anche il ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, che annuncia: «Sarò al fianco degli allevatori che protestano contro le attuali difficoltà del settore lattiero».