Euribor ancora giù. Rata di mutuo meno costosa

Ieril'Euribor a tre mesi di scadenza - l'indice che viene utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile - è calato sotto la soglia psicologica dell'1% a quota 0,996%. Un movimento che prosegue da molti mesi, a riflesso sia delle riduzioni dei tassi di riferimento ufficiali operati dalla Banca centrale europea, sia delle ingenti liquidità supplementari che la stessa istituzione monetaria ha immesso nel circuito interbancario. La tendenza al ribasso si è avuta anche su scadenze più brevi. L'euribor a un mese è sceso allo 0,625 per cento, quello a una settimana allo 0,393 per cento. Una serie di movimenti che si sono riflessi sulle rate dei mutui. Nel caso della tipologia media e cioè 100 mila euro per 30 anni il costo si praticamente dimezzato rispetto ai picchi toccati ad agosto dello scorso anno. Non ci dovrebbero essere per il momento variazioni improvvise della tendenza. Il tasos ufficiale di sconto fissato da Bce è all'1% e l'istituzione monetaria ha inviato segnali che i mercati interpretano come un orientamento a non modificarli, per l'immediato. Il livello viene giudicato appropriato, per ora, mentre l'Eurotower chiede di approntare da subito strategie di uscita dalle ingenti misure di sostegno all'economia.