La cassa integrazione frena. A giugno scende dell'8%
Peril ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, si tratta dei primi «segnali di moderata ripresa» nell'industria. E se alla vigilia del G8 il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, lancia l'allarme disoccupazione, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, da Bruxelles rassicura: «In Italia è un falso allarme». Le buone notizie vengono dunque dall'Inps: in un mese le ore di cig autorizzate sono scese da 87 milioni a 80 milioni. E le flessioni più significative vengono dall'industria (-10,78%) e dall'edilizia (-15,93%), soprattutto nelle regioni del Nord: dal Piemonte alla Lombardia, dalla Liguria al Veneto. Inversione di tendenza anche nelle attività manifatturiere di maggiore impatto produttivo e occupazionale, spiega l'istituto di previdenza: meccanica, tessile, chimica e trasformazione dei minerali. «Il rallentamento e, per la prima volta, l'inversione nei dati sulla cassa integrazione - esulta Sacconi - incoraggiano a ritenere che la fase peggiore della crisi sia alle nostre spalle». Di primi «dati confortanti» ha parlato anche Tremonti dopo la riunione dell'Ecofin. «Non c'è un problema dell'Italia» ha detto il ministro dell'Economia.