Saltarelli: puntiamo sul mercato immobiliare

Èla soddisfazione del sindaco, Gianni Alemanno, intervenuto al forum della Cassa ragionieri, durante il quale è stato annunciato l'impegno economico a favore del restyling dell'edificio che si trova nel quartiere Ludovisi. «Nel prossimo futuro, nella struttura potrà trovare posto un nuovo centro di formazione per gli artisti, ma anche un luogo di aggregazione per i giovani». Il sindaco, accompagnato dall'assessore alle Politiche culturali e alla Comunicazione Umberto Croppi, ha ricevuto simbolicamente le chiavi del Teatro delle Arti dalle mani di Paolo Saltarelli, presidente della Cnpr. Nel corso del meeting sono stati analizzati gli investimenti dell'Istituto previdenziale. «In seguito alla crisi dei mercati borsistici, il nuovo scenario mondiale sarà caratterizzato da cambiamenti considerevoli da parte degli investitori internazionali. Maggiore cautela, quindi, e una maggiore oculatezza nell'analisi degli obiettivi», ha spiegato Saltarelli. «Il workshop è servito inoltre a tracciare un primo bilancio di quanto fatto finora e di analizzare gli obiettivi futuri, che prevedono investimenti sul mercato immobiliare, al fine di potenziare il patrimonio dell'Ente e, allo stesso tempo, di sviluppare un rapporto diretto con le società e i gruppi finanziari ai quali è stata affidata la gestione dei fondi dell'Istituto». Alberto Afiero, direttore centrale finanza e mercati «New millenium Sicav», ha esposto la strategia degli investimenti della Cnpr: «Abbiamo lavorato per garantire la riduzione dei costi finali per la Cassa, minimizzare gli oneri burocratici e fornire più garanzie e presidi di controllo». A proposito delle prospettive del mercato immobiliare, Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Beni Stabili, ha sottolineato come «il comparto in Italia soffra meno che in Europa, anche grazie ad alcune forme di tutela strutturale che garantiscono un maggiore equilibrio. Il mattone rappresenta oggi, e lo sarà ancora di più in futuro, un investimento di carattere difensivo e non speculativo, con bassi livelli di rischio». Nel corso del workshop, c'è stato spazio anche per illustrare altre forme di investimento, come quelli nel settore delle energie rinnovabili; infatti, secondo Nino Tronchetti Provera, amministratore delegato di Ambienta Sgr, «il business ambientale presenta scenari molto positivi: è cambiato il consumo pro capite di energia e con essa anche la domanda che con l'aumento della popolazione si è moltiplicata per sette. In questo senso, l'Europa deve stare al passo con gli Stati Uniti e la Cina, che investono consistenti fondi nella creazione di imprese che forniscono servizi mirati a favore della tutela ambientale, come la eliminazione dell'inquinamento ma anche nella produzione stessa di energia da sfruttare».