Draghi insiste: scuola da riformare
Ese i macigni che pesano sull'aumento del pil li ha elencati più volte ieri ha puntato l'accento sulle carenze «gravi» del nostro sistema scolastico. L'occasione è la premiazione degli studenti migliori in matematica e informatica a Palazzo Koch. «Le indagini internazionali che valutano le competenze degli studenti ai vari gradi di istruzione ci hanno aiutato a comprendere la gravità dei problemi del nostro sistema scolastico e la difficoltà che incontra a garantire risultati uniformi tra le diverse aree del Paese - dice Draghi - su queste basi si è venuta maturando la consapevolezza che è necessario procedere a un suo rinnovamento, un rinnovamento che si fondi sull'autonomia e sulla capacità di valutazione». Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha affermato di condividere le osservazioni del Governatore anche se con alcuni distinguo. «Ho insistito tante volte sulla necessità di rinnovare la scuola - è stata la sua replica - puntando anche su un efficace sistema di valutazione e dunque non posso che accogliere con favore quanto detto. L'autonomia è importante - ha spiegato - purché però marci di pari passo con la responsabilità, altrimenti c'è il rischio che essa si trasformi in uno strumento non adeguato».