Crolla l'export, mai così male dal 1986

E l'export ritorna a livelli toccati per l'ultima volta oltre vent'anni fa. È l'Istat a tracciare il quadro del commercio italiano nel mese di aprile, che fa segnare una flessione del 28,7% rispetto allo stesso mese del 2008, il calo maggiore dal dicembre del 1986. Non va meglio per l'import, con le importazioni che sono diminuite del 30% rispetto all'aprile del 2008, mentre sono scese del 3,6% rispetto al marzo 2009 (il calo mensile dell'export è stato del 2,9%). «Siamo nell'epicentro della crisi», ammette il vice ministro per lo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, spiegando che in questo momento paghiamo soprattutto «l'impatto della recessione sui consumi dei nostri principali tradizionali partner commerciali». Non a caso i dati verso la sola Unione Europea sono anche peggiori di quelli complessivi, con un calo del 33,5% dell'export e del 30,2% dell'import. È per questo che ora conviene «resistere e nel contempo puntare sui nuovi Paesi emergenti come stiamo facendo, perchè i primi segnali di ripresa arriveranno solo nell'ultima parte del 2009».