Debutto fortunato per SuperJet 100

L'aereo da trasporto civile per le tratte di medio raggio sviluppato dalla casa russa in collaborazione con Alenia del gruppo Finmeccanica vola sicuro sulla testa delle migliaia di persone in vista a salone. Certo la pioggia incessante non consente di apprezzarne le evoluzioni. Ma all'atterraggio le notizie che arrivano entrando nello stand della società russa sono il miglior auspicio per il futuro. L'ospite d'onore è Martin Gauss, amministratore delegato della Malev Hungarian Airlines, che sigla con Alessandro Franzoni, ad della SuperJet International, una lettera di intenti per l'acquisto di trenta modelli del modello. Il primo aereo entrerà nella flotta già a partire dal 2011 e da quel momento saranno consegnati sei velivoli all'anno. Un accordo che poten ha un valore superiore al miliardo di dollari e cioè circa 710 milioni di euro. La prima apparizione europea porta dunque bene. Ed è lo stesso Franzoni a sottolineare il valore strategico dell'accordo: «l'acquisto di una compagnia aerea qualificata come Malev dà prova dell'interesse dei clienti e della loro fiducia nel velivolo SSJ100». La fortuna è anche nei numeri. Quello che contraddistingue il Sukhoi è il cento. Come anni che compie il Salone di Parigi.