Stipendi fermi, crescita allo 0,1%
Nuovo record del debito pubblico
Nel primo trimestre 2009 le retribuzioni lorde per Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) al netto degli effetti stagionali hanno registrato nel complesso dell'industria e dei servizi un incremento, rispetto al trimestre precedente, dello 0,1%. Per gli indici grezzi è risultato un aumento tendenziale (ovvero rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente) dello 0,6%. Lo rende noto l'Istat in un comunicato. L'Istat ricorda che l'indicatore sulle retribuzioni di fatto si riferisce a unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula) al netto della Cassa integrazione. Nel primo trimestre il tasso di inflazione Nic era stato pari all'1,5%. L'Istat sottolinea che nel primo trimestre 2009 gli oneri sociali per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno sono cresciuti dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2008, ma sono diminuiti dell'0,1% rispetto al trimestre precedente. Il costo del lavoro per Ula è cresciuto dello 0,1% rispetto all'ultimo trimestre del 2008 mentre è aumentato dello 0,6% rispetto al primo trimestre 2008. Le retribuzioni sono cresciute dell'1,2 tendenziale nell'industria mentre nei servizi sono aumentate appena dello 0,1%. Il dato dell'industria risente nel complesso del buon andamento delle retribuzioni nelle costruzioni (+2,8% nel primo trimestre 2009 sullo stesso periodo del 2008), mentre nei servizi hanno subito un calo le retribuzioni di fatto nel settore finanziario e assicurativo con un -8,5% dovuto al confronto con il livello particolarmente elevato del primo trimestre 2008 (periodo nel quale sono stati erogati arretrati e una tantum per il rinnovo del contratto).