Gli imprenditori abruzzesi «Il G8 sarà il trampolino di lancio»

«IlG8 sarà un'occasione storica che se ben gestita potrebbe davvero segnare una svolta per l'Abruzzo». Alessandro Addari è ottimista sulla capacità degli imprenditori abruzzesi «di farcela». Presidente dei giovani della Confindustria della regione è arrivato al convegno con il presidente dei giovani di Teramo Mauro Barnabei, con il vicepresidente di Pescara Massimo Meschini e con Riccardo D'Alessandro del direttivo di Chieti. Parlano tra di loro per mettere a punto i dettagli dell'iniziativa «Aiutateci a ricostruirla» l'iniziativa di raccolta fondi per la ristrutturazione della scuola elementare Dottrina Cristiana a L'Aquila. «Finora sono stati raccolti 60.000 euro ma altri ne arriveranno dalla cena di gala del convegno» spiega Addari. «Il cratere economico del terremoto è molto più ampio di quello fisico. Il turismo è stato danneggiato» afferma Meschini e Barnabei aggiunge: «Nel G8 bisogna far vedere che l'Abruzzo è pronto ad accogliere gli investitori stranieri e che gli imprenditori e i professionisti si sono rimessi in moto». Difficile prevedere i tempi per ricostituire il tessuto produttivo della regione. «Dipenderà dalle aziende ma anche dalle banche» afferma Addari e rivela che stanno facendo pressing sul governo affinchè venga creata nell'Abruzzo una zona franca per la burocrazia e il fisco. Il tutto però deve avvenire con la sorveglianza sulla legalità. Il rischio di infiltrazioni malavitose va scongiurato». L.D.P.