Unione Europea, crolla il Pil: -2,5% nel primo trimestre

Nei primi tre mesi del 2009 il Pil dell'eurozona è calato del 2,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre nell'Ue a Ventisette è sceso rispettivamente del 2,4% e del 4,5%. E' quanto riferisce Eurostat, l'ufficio statistico Ue. Rispetto alle stime flash del 15 maggio, vengono confermati i dati trimestrali dell'eurozona, mentre migliorano da -2,5% a -2,4% quelli dei Ventisette. Su base annua, il dato peggiora da -4,6% a -4,8% per Eurolandia, e da -4,4% a -4,5% per l'Ue a 27. Per l'Italia, Eurostat stima un calo trimestrale del 2,4% e annuale del 5,9%. Tra le altre grandi economie europee, la Germania perde rispettivamente il 3,8% e il 6,9%, la Francia l'1,2% e il 3,2%, la Gran Bretagna l'1,9% e il 4,1%, la Spagna l'1,9% e il 3%. Nella 'Nuova Europa', la Polonia continua a resistere alla recessione, con un aumento del Pil dello 0,4% su base trimestrale e dell'1,9% su base annuale. A livello trimestrale, Eurostat segnala un calo dei consumi delle famiglie dello 0,5% nell'eurozona e dell'1% nei Ventisette, rispetto al -0,4% e al -0,6% registrato nel trimestre precedente. Gli investimenti sono scesi del 4,2% negli 'eurosedici' e del 4,4% nell'Ue a 27 (dopo il -4,3% e -3,5% del trimestre precedente). Le esportazioni sono crollate dell'8,1% nella zona euro e del 7,8% nei Ventisette (dopo -7,2% e -6,5%), mentre le importazioni hanno ceduto rispettivamente il 7,2% e il 7,8% (dopo -5,1% e -5,4%).