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Opel e Magna verso l'accordo Marchionne: "È una telenovela"

Tre sedi: il Lingotto di Torino per Fiat; Auburn Hill nel Michigan per Chrysler e Ruesselsheim in Germania per la Opel

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Il governo tedesco ha rinviato di due ore il vertice sul futuro della Opel. L'incontro, al quale parteciperanno GM, rappresentanti del governo americano, Magna ed i governatori dei Laender che ospitano gli stabilimenti della società, avrebbe dovuto iniziare alle ore 16. Come informa l'agenzia tedesca Dpa, il governo ha spostato l'appuntamento alle ore 18 senza indicare ragioni per lo slittamento. Secondo l'emittente N-24, che ha dato la notizia di un accordo di massima tra Magna e GM, il vertice è stato rinviato per consentire a loro di chiarire gli ultimi dettagli.  Siegfried Wolf, co-amministratore di Magna - smentisce: "Non posso confermare un accordo con General Motors".   Telenovela - "Le trattative con la Opel stanno diventando una specie di soap opera brasiliana in un anno elettorale". Così il ceo della Fiat, Sergio Marchionne, ha commentato durante un discorso pronunciato a Montreal le ultime vicende riguardanti le trattative in corso in Germania sul futuro della controllata della Gm.   "Chrysler è l'obiettivo primario" - Secondo quanto riportato da Bloomberg, Marchionne spera di riuscire intanto a finalizzare l'accordo con Chrysler nella giornata di lunedì 1 giugno. La Fiat è ancora interessata a Opel ed è "molto interessata" alle attività in America Latina di General Motors. Lo ha detto - riporta l'agenzia Bloomberg - l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo a una conferenza a Montreal.

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