Opel, Berlino pronta al prestito ponte
{{IMG_SX}}Un portavoce del governo tedesco prevede che il vertice dell'esecutivo previsto per oggi non effettuerà una scelta tra le tre offerte presentate per rilevare Opel. Il portavoce ha espresso invece l'auspicio che possa essere trovato un accordo sull'affidamento della casa tedesca ad un amministratore fiduciario. Berlino sembra quindi orientata a prendere tempo in attesa di un accordo con il Tesoro Usa, che si appresta a decidere il futuro della controllante di Opel, quella General Motors che appare oramai avviata verso la bancarotta. Intanto, come anticipato dal ministro delle Finanze Peer Steinbrueck, potrebbe essere varato un prestito ponte da un miliardo e mezzo di euro per Opel.