Opel: offerte insufficienti, Berlino smentisce
Le tre offerte sul tavolo per Opel non convincerebbero il ministro dell'Economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg. È quanto riporta il tabloid tedesco 'Bild' secondo cui ieri durante i contatti con i ministri non avrebbe nascosto l'insoddisfazione per le offerte finora arrivate dai tre gruppi interessati, Fiat, Magna e Rippelwood. Secondo una nota interna, scrive ancora Bild, per il ministro le tre le offerte sarebbero «economicamente non sostenibili». Immediata la smentita del Ministero guidato da Guttenberg alle indiscrezione pubblicate dal tabloid. «Quel dovumento viene da una società di consulenza esterna», ha detto il portavoce del ministro, Steffen Moritz, sottolineando che quindi tale giudizio non può essere attribuito a Guttenberg. Sempre secondo Bild domani sera è atteso l'incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel, il ministro delle Finanze Frank-Walter Steinmeier, i vertici di Fiat, Magna e Rippelwood. Ai colloqui parteciperanno anche i presidenti dei Laender sul cui territorio ci sono fabbriche Opel, i ministeri dell'Economia e quello delle Finanze e i rappresentanti del Tesoro Usa. Magna - Il gruppo austro-canadese ha migliorato il proprio piano nella parte relativa al futuro dello stabilimento di Bochum (Nord Reno-Westfalia). Lo scrive oggi il quotidiano tedesco 'Frankfurter Allgemeinen Zeitung' (Faz). Secondo indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, il piano precedente prevedeva - per l'impianto di Bochum - 2.200 esuberi su un totale di circa 2.500 in tutto il Paese. Una prospettiva, questa, che non era piaciuta al governatore del Land, Juergen Ruettgers (Cdu), il quale la settimana scorsa aveva bocciato la proposta del produttore di componenti d'auto.