Eni, un'Agenzia per stabilizzare i prezzi
L'amministratoredelegato, Paolo Scaroni, ha spiegato che il piano ha l'obiettivo di ridurre le oscillazioni dei prezzi del petrolio all'interno di una «fascia ideale intorno ai 70 dollari» al barile e fermare «questo effetto yo-yo» che impedisce gli investimenti. Con il rischio, ha aggiunto, di tornare «a prezzi stellari entro uno o due anni». La proposta dell'Eni parte «dalla creazione di una Agenzia internazionale per il petrolio», che «rappresenti tutti gli attori del mercato, produttori, consumatori e aziende». In seconda battuta, ci sarebbe «l'individuazione di tre meccanismi per contenere l'instabilità dei prezzi»: in particolare, «un sistema di gestione della capacità di riserva inutilizzata» mutuato dall'elettricità; un «fondo di stabilizzazione globale, con il compito di assicurare un livello di ricavi minimo ai paesi produttori». E, infine, la previsione di «una gestione coordinata globale delle scorte di petrolio, per una pronta risposta a situazioni d'emergenza». L.D.P.