Sangalli: «Non siamo preoccupati. Il peggio è passato»
Seil dato «viene preso asetticamente può preoccupare - sottolinea il presidente dell'Associazione Carlo Sangalli - ma non lo leggo in termini drammatici». Il dato infatti - insiste - va depurato dall'assenza delle festività pasquali quest'anno nello stesso mese. Il numero uno della Confesercenti, Marco Venturi, afferma invece che «piove sul bagnato» e che, se le vendite calano per tutti, la situazione peggiore riguarda le imprese più piccole, soprattutto nel comparto alimentare. «La crisi resta pesante - dice - non sono più rinviabili interventi a sostegno delle imprese e dei consumatori». Per i consumatori dell'Adoc, «quando cominciano a calare anche le vendite dei prodotti alimentari significa che siamo arrivati alla frutta». «Non solo i piccoli esercizi, ora anche la grande distribuzione subisce l'ondata della crisi - afferma il presidente Carlo Pileri - è urgente un tavolo di confronto con tutte le parti interessate che affronti il problema della difesa dei redditi e del rilancio dei consumi».