Sacconi: bassi salari per la sinistra ideologizzata
La ricetta in passato come oggi è «agire sulla produttivita», spiega il ministro che rilancia la partecipazione dei lavoratori all'impresa. Il Pd e la Cgil però insistono: è la politica del governo a essere colpevole, di immobilismo. Quello che serve ora, ancora più di prima, sono «soldi freschi». Il peggio sul fronte dell'occupazione, assicura il numero uno della Cgil Guglielmo Epifani, deve ancora arrivare e «non c'è nessuna spiegazione plausibile all'insensibilità civile, democratica e politica del governo». Restituzione del fiscal-Drag e detrazioni su reddito da lavoro dipendente: sono queste due delle strade da percorre secondo Epifani. La priorità, incalza il segretario del Pd Dario Franceschini, sono «i redditi bassi» e le piccole e medie imprese. «Ci vorrebbe una manovra espansiva di circa un punto di Pil - non si stanca di ripetere Pier Luigi Bersani - prevedendo un rientro graduale dal deficit. Servono soldi freschi - spiega - per aprire mille cantieri e sostegno al reddito dei precari»