Le Generali riagguantano l'utile dopo un trimestre in «rosso» ma la crisi finanziaria continua a tenere sotto pressione i conti del Leone.
Iconti delle Generali, anche se in calo dell'88,6% rispetto al primo trimestre del 2008, hanno comunque mostrato decisi segnali di ripresa rispetto all'ultimo trimestre dell'anno, chiuso con una maxiperdita di 809 milioni. Se l'utile ha sofferto la crisi finanziaria, a livello di fatturato le Generali hanno tenuto: la raccolta premi complessiva è stata di 18,5 miliardi di euro (+0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2008, saldo di una sensibile crescita nel settore danni (+3,4% a 6,6 miliardi) e di una lieve flessione del settore vita (-1,4% a 11,9 miliardi). Proprio sul fronte vita, il direttore generale e finanziario Raffaele Agrusti ha parlato di «segnali positivi» ad aprile a conferma del «trend di crescita registrato nei mesi di febbraio e marzo». Per quanto riguarda il settore Rc auto Agrusti ha annunciato un aumento medio dei premi del 4% («pensiamo che la guerra tariffaria sia finita») con effetti «che si manifesteranno nell'ultimo trimestre dell'anno».