«Bene le misure anticrisi, ma fare di più»
Apochi mesi dal Congresso nazionale di dicembre, Costalli ha rimarcato la necessità che i cattolici siano sempre presenti nella vita politica e civile e respingano i tentativi di metterli al margine della società. «Mai come in questo momento - ha spiegato Costalli - la situazione del Paese esige un'assunzione di responsabilità da parte nostra. Occorre ricominciare ad accumulare idee ma anche a sperimentare esperienze concrete perché, nel contesto così mutato della post-modernità, i cattolici siano in grado di dare, con più passione, il loro contributo alla vita del Paese». Per Costalli «le caratteristiche dell'attuale crisi sconsigliano di assumere come oro colato le previsioni delle organizzazioni internazionali figuriamoci quelle dei vari esperti che si cimentano in proposito». Per Costalli sono positive le scelte dei governi per il rilancio degli investimenti per le infrastrutture, per una forte spinta sulla via dell'innovazione e per il sostegno al reddito dei disoccupati.» Tuttavia la crisi reclama anche misure strutturali, come la riforma degli ammortizzatori sociali e della previdenza. Il leader del Mcl ha poi ribadito il forte legame con la Cisl di Bonanni e la creazione del Forum con Cisl, Cdo, Confcooperative, Confartigianato, con portavoce Natale Forlani.