Scontro tra Italia e Ue sulla Fiat Frattini: "Interferenze inaccettabili"
Botta e risposta tra il commissario Ue all'Industria Guenter Verheugen e Sergio Marchionne sulle alleanze internazionali della Fiat:"Mi chiedo dove questa società altamente indebitata trovi i mezzi per portare avanti allo stesso tempo due operazioni di questo genere", ha detto riferendosi ai contatti con Chrysler e Opel. Dura la replica del numero uno Fiat: "Mi sarei aspettato un dialogo costruttivo con i produttori europei per risolvere i problemi che stanno impattando negativamente sull'industria invece di lanciare sentenze di morte, scegliendo unilateralmente chi debba sopravvivere". Anche Emma Marcegaglia è critica nei confronti delle parole del commissario Ue all'Industria Verheugen che ha accolto con scetticismo le indiscrezioni circa un interesse di Fiat per Opel. "Se quello che è stato riportato corrisponde a quanto detto - ha detto la Marcegaglia - credo sia un atteggiamento grave e fuori luogo che, in un certo senso, distrugge l'Europa". "Viva sorpresa" per le dichiarazioni del Commissario Ue è stata espressa dal ministro degli Esteri Franco Frattini, che giudica le parole di Verheugen "un' interferenza nelle scelte industriali di soggetti privati, tanto più inaccettabile in quanto una delle aziende in questione è della stessa nazionalità del vice presidente della Commissione". Lo si legge in una nota della Farnesina. La Commissione - conclude il ministro - "è custode dei Trattati e non si può comprendere, dunque, la motivazione nè il fondamento di tali improprie dichiarazioni, che spero il Presidente della Commissione vorrà smentire".