Trichet: la ripresa si farà sentire nel 2010 Il 2009 ancora difficile
Inun intervento all'assemblea annuale del Research Institute of Japan di Tokyo, il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha rimarcato che la vigilanza deve restare alta. «I rischi d'improvvisa comparsa di fenomeni economici e finanziari, e di comportamenti degli operatori senza precedenti restano», ha aggiunto Trichet. La Bce tiene gli occhi puntati anche sulla situazione dei conti pubblici dei paesi membri dell'euro, anche se il membro italiano del comitato esecutivo, Lorenzo Bini Smaghi, a Berlino ha invitato ad una maggiore flessibilità nell'applicazione del Patto di stabilità. E ha rimarcato che la Germania, grazie al suo maggio rigore negli anni passati, ha ora maggiori strumenti per combattere la crisi rispetto all'Italia. Il presidente dell'Eurotower si è soffermato sull'attesa riunione del board del 7 maggio dalla quale ci si aspetta il varo di eventuali e ulteriori misure non convenzionali, che vadano cioè al di là della leva dei tassi. Le decisioni, ha assicurato, saranno adottate «in linea con la nostra strategia di medio termine.