Sequestro «lampo» per manager Fiat
Nonin Italia, però, ma in Belgio dove ieri tre dirigenti del Lingotto, uno dei quali italiano, sono stati sequestrati all'interno del centro vendite Fiat Chausse de Louvain. I tre entrati nella mattinata in azienda per partecipare alla trattativa iniziata a mezzogiorno e finita alle 13.30, sono stati trattenuti circa fino alle 18,30, quando sono usciti senza rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa. La trattativa riguarda il taglio di 24 dipendenti su un totale di 90. In realtà non si è trattato di un sequestro ma di un intervento dimostrativo da parte dei sindacati e dei lavoratori, sulla linea dei diversi bracci di ferro che si sono verificati in questi ultimi mesi, soprattutto in territorio francese. E in Francia ieri si è verificato un altro episodio di caccia ai manager. Il direttore di un impianto di componentistica per l'auto, la «Faurecia» è stato tenuto in ostaggio dai dipendenti nell'impianto a sud-ovest di Parigi. Gli operai sono furiosi per il piano di ristrutturazione che prevede tagli di personale.