In calo la produzione industriale, male l'auto

Produzione industriale nella media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi precedenti ha segnato una flessione del 9,3%. L'indice della produzione, corretto per gli effetti del calendario, fa sapere l'Istat, ha registrato nei primi due mesi una variazione, rispetto allo stesso periodo del 2008, di -19,2% (i giorni lavorativi sono stati 40 contro 43 del 2008), mentre nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-febbraio l'indice grezzo è diminuito del 23,3%.   I NUMERI - Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano, in termini congiunturali, variazioni negative: -6,5% per i beni intermedi, -4,2% per i beni strumentali, -2,4% per l'energia e -1,2% per i beni di consumo totale (-4,3% i beni durevoli, -0,1% i beni non durevoli). Anche nel confronto con febbraio 2008 si hanno solo segni negativi: -30,2% per i beni intermedi, -22,5% per i beni strumentali, -10,4% per l'energia e -8,4% per i beni di consumo totale (-23,5% i beni durevoli, -5,5% i beni non durevoli). E tutte negative le variazioni sono anche nel confronto tra il periodo gennaio-febbraio 2009 e lo stesso periodo dell'anno precedente.   I SETTORI - Per quanto riguarda l'analisi per attività economica a febbraio 2009 l'indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, variazioni negative in tutti i comparti. Le diminuzioni più marcate hanno riguardato la metallurgia e i prodotti in metallo (-34,5%), i mezzi di trasporto (-32,5%), la gomma, materie plastiche e minerali non metalliferi (-28,3%). Nel confronto dei primi due mesi del 2009 e il corrispondente periodo del 2008, le diminuzioni maggiori hanno riguardato: mezzi di trasporto (-31,4%), metallurgia e prodotti in metallo (-28,6%), gomma, materie plastiche e minerali non metalliferi (-26,5%).    AUTO -  Continuano le difficoltà del settore automobilistico a febbraio. La produzione di autoveicoli, segnala l'Istat, è scesa del 42% rispetto allo stesso mese del 2008 e del 48,4% nel confronto tra i primi due mesi dell'anno. Il dato registra comunque un miglioramento rispetto a gennaio quando si era avuta una contrazione tendenziale del 54,7%.