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Italia-Russia, intesa a tutto gas

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Calano le luci all'interno della grande hall del Wtc della capitale russa dove si sta tenendo il forum economico Italia-Russia. Tutti scendono dal palco, alcuni momenti di silenzio. Poi nella sala tutti scattano in piedi e una voce annuncia che è appena entrato il premier Vladimir Putin. Lo zar di Russia va al microfono e benedice la collaborazione economica. Quella collaborazione che ha portato italiani e russi a firmare poco dopo un altro pacchetto di intese. La più importante, che ha suscitato poi la soddisfazione del premier italiano Silvio Berlusconi. è quella che riguarda Eni. Il cane a sei zampe e il colosso del gas Gazprom, che ha il suo quartier generale proprio due isolati più avanti, firmano un accordo per la cessione del 20% di Gazpromneft da Eni a Gazprom. L'ad dell'azienda italiana, Paolo Scaroni, precisa poi: «Gazprom ha esercitato l'opzione e ci pagherà 4,2 miliardi di dollari che è esattamente il prezzo da noi pagato più gli interessi». Ma non è la sola firma, vengono poi siglati «gli accordi più commerciali, quelli più strategici saranno siglati tra due-tre settimane», sottolinea ancora Scaroni. In particolare si tratta di «importanti accordi che rappresentano un ulteriore passo in avanti della cooperazione strategica in campo energetico tra Italia e Federazione Russa». Inoltre «le parti svilupperanno progetti congiunti in Russia e fuori dalla Russia, sulla base del principio di reciprocità, in linea con la nuova politica energetica russa». Più nel dettaglio, Eni collaborerà in Russia e all'estero con le principali società energetiche russe (Inter Rao Ues, Rosneft, Transneft e Stroytransgas). Per esempio Enipower e Inter Rao Ues hanno firmato un accordo per analizzare progetti congiunti in Russia e paesi terzi. Eni ha inoltre firmato con Rosneft un protocollo di collaborazione nei settori upstream e della raffinazione, sempre in Russia e all'estero. Le altre novità di grande rilievo riguardano Finmeccanica. In particolare Alenia Aeronautica ha perfezionato l'acquisizione del 25 per cento più un azione della Sukhoi Civil Aircraft, la società che si occupa della progettazione, dello sviluppo e della produzione del Sukhoi Superjet 100. Il presidente e ad di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, ha annunciato che «entro la fine dell'anno dovrebbero esserci le prime consegne».

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