Acea cambia il suo statuto

. Acea cambia le norme dello statuto societario. Il consiglio d'amministrazione ieri lo ha adeguato nella parte relativa alle nomine dei membri dello stesso Cda e del collegio sindacale spettanti al Comune di Roma, azionista di maggioranza della società. «Il consiglio d'amministrazione di Acea, presieduto da Giancarlo Cremonesi - ha spiegato un comunicato della municipalizzata romana - ha approvato il testo delle modifiche allo statuto sociale di adeguamento a quanto disposto dall'articolo 13 della legge 34 del 25 febbraio 2008, che saranno sottoposte all'assemblea dei soci convocata per il 29 aprile. L'adeguamento, in particolare, riguarda le modifiche degli articoli 15 e 22 dello statuto, relativamente alle modalità di nomina dei componenti del consiglio d'amministrazione e del collegio sindacale di spettanza del Comune di Roma, restando invariate le altre disposizioni». Dopo le turbolenze seguite agli ultimi giorni della gestione dell'ex ad Mangoni la vita nel quartier generale sta riprendendo con la regolarità. Tra le altre cose oggi il nuovo amministratore delegato Marco taderini prenderà effettivamente possesso dell'ufficio riservato all'ad. Nonostante la nomina di Staderini, ufficializzata dal consiglio di amministrazione che ha esaminato e approvato il bilancio venerdì scorso, Mangoni è rimasto nella sua stanza fino all'ultimo minuto disponibile. Nessuna barricata ma solo il tempo di riordinare i suoi faldoni prima del trasloco definitivo. Staderini è rimasto in attesa in ltre stanze. Ma da oggi il nuovo ad sarà definitivamente operativo anche dal punto di vista della sua collocazione nel palazzo di via Ostiense. Non sarà un incarico facile quello da svolgere. In attesa del progetto che Mediobanca sta mettendo a punto per dipanare il nodo della presenza dei francesi di Suez-Gaz de France all'interno della municipalizzata romana dovrà riportare serenità nella gestione societaria.